Pubblicato il giorno giovedì 16 giugno 2016 19:44
Si avvicina la data della pubblicazione del tanto atteso Decreto attuativo del Ministero dell'Ambiente che darà inizio al meccanismo del credito d'imposta a favore delle imprese per interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto.
La pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale è prevista entro la fine di settembre. Le aziende avranno quindi a disposizione maggiori chiarimenti e dettagli in merito all'agevolazione fiscale ed alle modalità per presentare la domanda.
L'incentivo è stato introdotto nel Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2016 per promuovere le misure della green economy e riconosce un credito d'imposta del 50% sul costo totale dei lavori effettuati fino a esaurimento delle risorse disponibili: sono stati stanziati 17 milioni di euro che verranno erogati come sgravio nelle dichiarazioni di tre anni (dal 2017 al 2019).
Sono ammessi interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto presente nelle coperture e manufatti di beni e strutture produttive nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il costo totale della bonifica deve essere compreso tra un minimo di 20.000 euro e massimo di 400.000 euro, in cui è possibile inoltre imputare consulenze professionali e perizie tecniche con il limite del 10% delle spese complessive sostenute. Sulla cifra totale sarà riconosciuto un credito d'imposta del 50% che andrà in compensazione delle imposte dovute dall'azienda nei confronti degli enti impositori (Stato, INPS, Enti Locali, INAIL) entro i successivi tre anni.
I fondi a disposizione sono limitati, in seguito alla pubblicazione del Decreto sulla Gazzetta Ufficiale, dopo 30 giorni potrà scattare la presentazione delle domande tramite il meccanismo di prenotazione a sportello (click day). I fondi verranno assegnati in base all'ordine cronologico di arrivo delle domande e dato il flusso delle richieste previste, per essere ammessa al beneficio l'azienda dovrà competere strutturandosi con un adeguata struttura informatica.
Per maggiori informazioni in merito all'incentivo potete trovare un'approfondimento QUI
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Pubblicato il giorno giovedì 19 marzo 2015 14:52
A livello nazionale il Bando Inail Isi 2014 si configura
come uno dei maggiori incentivi, sia per risorse messe a disposizione (267
milioni di euro complessivi), sia in termini di contributo in conto capitale
erogato alle aziende (65% del progetto) con un tetto massimo di 130.000 euro.
Il Bando ha l’obiettivo di sostenere gli investimenti delle
aziende finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro.
I progetti ammessi possono ricadere in una delle due
seguenti tipologie:
- Progetti d’investimento
- Progetti di responsabilità sociale e per
l’adozione di modelli organizzativi.
Le aziende, anche individuali, possono presentare un solo
tipo di progetto, per una sola unità produttiva (nel territorio italiano),
riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.
Andiamo ora, con maggiore dettaglio, a capire alcune delle tipologie d’investimento su cui si
focalizza il bando:
- Progetti d’investimento volti all’eliminazione o
riduzione del rischio
- Bonifica da materiali contenenti amianto,
utilizzato spesso nell’industria come isolante termico negli impianti ad alta
temperatura o nell’edilizia come materiale di copertura, nelle canne fumarie o
nelle condotte d’acqua;
- Acquisto di macchine per la riduzione del
rischio di caduta nei lavori in quota e riduzione rischio movimentazione
manuale dei carichi come scale aeree, piattaforme aeree, gru, elevatori
componibili, paranchi, argani e carriponte;
- Agenti chimici cancerogeni e mutageni (escluso
amianto) con l’adozione di un sistema chiuso nella loro produzione o
utilizzazione, l’elenco esaustivo si può trovare nel Regolamento (CE) n.
1272/2008;
- Modifiche del layout produttivo per
interventi relativi alla riduzione/eliminazione di fattori
di rischio quali, ad esempio, esposizione ad agenti biologici,
sostanze pericolose, agenti chimici, cancerogeni e mutageni e agenti fisici
(rumore, vibrazioni, radiazioni ionizzanti/non ionizzanti, radiazioni ottiche
artificiali);
- Installazione, modifica o adeguamento di
impianti elettrici, antincendio, di aspirazione e ventilazione;
- Progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
Adozione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul
lavoro (SGSL): certificato OHSAS 18001, modello ex D.Lgs 231/01, certificato SA
8000, i quali permettono la reale riduzione del Premio Inail da richiedere con
il modello OT24 a fine Febbraio di ogni anno.
Fate attenzione!!
- Per la richiesta del contributo bisogna fare attenzione
che il rischio a cui l’impresa fa riferimento nella domanda sia
adeguatamente descritto all’interno del Documento di Valutazione Rischi (DVR);
in caso contrario, anche se l’impresa si classifica in graduatoria utile per
ricevere i fondi nel click day, la domanda sarà respinta in fase di successiva
istruttoria tecnica amministrativa da parte dell’Inail.
- Le spese ammesse a contributo devono essere
riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data
del 7 maggio 2015, ovvero non siano stati assunti da parte dell’impresa
richiedente obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare
per realizzarlo. In tale contesto, una novità della presente edizione del
Bando, è che la firma del preventivo per l’accettazione non si configura come
obbligo contrattuale, perciò è permessa.
Spese finanziabili Il bando prevede che siano finanziabili tutte le spese
direttamente necessarie per effettuare l’intervento e quelle “accessorie o
strumentali” che sono funzionali per la sua realizzazione ed indispensabili per
la sua completezza. Vengono indicati precisi limiti per le “spese tecniche e
assimilabili” (non facenti capo al progetto ma indispensabili alla sua
realizzazione) tra cui le spese di perizia giurata (massimo 1500 euro), progetti
ed elaborati a firma di tecnici abilitati, direzione lavori e coordinamento
della messa in sicurezza entro la percentuale massima del 10% rispetto a tutte
le spese, con tetto di 10.000 euro.
Il BANDO E' APERTO, le domande potranno essere inserite e salvate
sul portale Inail fino al 7 Maggio 2015 (ore 18.00).
Per ulteriori informazioni potete consultare il materiale
presente sul nostro sito web, mentre se avete dubbi o domande specifiche
vi invitiamo a contattarci ai nostri riferimenti che trovate QUI
Buon lavoro!
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Pubblicato il giorno mercoledì 4 marzo 2015 17:36
Il Bando Inail Isi 2014, relativo all’anno 2015, si conferma
come uno dei maggiori incentivi nazionali per sostenere lo sviluppo delle
imprese italiane.
Non si tratta di finanziamenti agevolati o di garanzie, ma
dell’erogazione di un contributo a fondo perduto per investimenti in sicurezza
aziendale.
Una grande opportunità per le imprese italiane che potranno
beneficiare di una sovvenzione fino a 130.000 euro da parte dell’Inail.
Come funziona il
Bando Inail ISI 2014
- incentivare le
aziende a realizzare tramite progetti specifici interventi per migliorare la
salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro
- tutte le aziende sul
territorio italiano, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio
Industria, Artigianato ed Agricoltura
- 267 milioni di euro
totali, ripartiti per Regione
- a fondo perduto del 65%
fino ad un massimo di 130.000 euro, minimo 5000
- il finanziamento
viene concesso sulla base dell’ordine cronologico di invio delle domande
tramite procedura a sportello telematico denominato “click day”.
Limiti alla
partecipazione dell’impresa
- Si applica il regime De Minimis, quindi
l’impresa deve sottostare al tetto di 200.000 euro di aiuti ricevuti negli
ultimi tre esercizi
- Deve avere l’attività produttiva nella Regione
alla quale viene effettuata la domanda
- Non deve essere in stato di liquidazione
volontaria o sottoposta a procedura concorsuale
- Essere in regola con gli obblighi assicurativi e
contributivi di cui al D.U.R.C.
- Non avere ottenuto il provvedimento di
ammissione al contributo per i Bandi Inail Isi 2011, 2012, 2013 e per il Bando
Fipit 2014
Sono ammessi a contributo i progetti d’investimento ed i
progetti per l’adozione dei modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola attività
produttiva e una sola tipologia di progetto.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 3 Marzo
2015 fino al 7 Maggio 2015 (ore 18.00)
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